L’artigianato tipico della Sardegna, trae origine principalmente dalla necessità di fornire strumenti al lavoro dai bisogni quotidiani utilizzando, per quando possibile. Materiali locali ottenibili con facilità o con difficoltà non troppo eccessiva e a basso costo. Tra queste la tessitura ha origini antiche ed è legata a strumenti sardo-nazionali e a esperienze più che in altre attività artigianali, anche con caratteri e familiarità. La tessitura è un’attività artigianale che ha dato luogo a una tra le più ricche terminologie settoriali tanto da interessare anche il glottologo Max Leopold Wagner.
Nule è uno dei centri più rinomati di tutta l’Isola per la lavorazione artigianale dei tappeti. Tessuto su telai verticali ancora simili a quello raffigurato su un vaso greco del VI secolo a.C., quasi unico in Sardegna per questa sua particolarità, il tappeto a stuoia di Nule è il più alto esempio di artigianato d'arte in Goceano.
Sono tappeti a doppia faccia, in cui l'intreccio tra trama ed ordito origina un tessuto molto fitto i cui versi sono tra loro esattamente identici ed opposti. Tecnica di tessitura, trama dei disegni ed accostamenti cromatici hanno la loro origine in tempi lontanissimi, tramandati da madre in figlia talvolta conservandone gelosamente i segreti delle tinture ricavate dalle erbe e dagli arbusti dell'altopiano.
I disegni provengono dai riti e dalle usanze del tempo andato talvolta però rinnovati con linee moderne. Esistono diversi tipi del tappeto di Nule, quello tradizionale "a fiamma"; quello "moderno", elaborato con tecnica uguale ma con disegni e motivi nuovi; e quello "composito", caratterizzato dall'armonizzazione degli altri due.
I colori, vegetali o con tinture chimiche, sono tutti di sicuro gusto cromatico; in essi spiccano il bianco sporco della scorza d'euforbia, il rosso delle radici della feruledda, il marrone delle score d'alloro, il giallo della feruledda ed il nero del cisto e del lentischio.
Secondo alcuni osservatori, la produzione tessile goceanina, di cui Nule potrebbe rappresentarne la "scuola" di punta, è una produzione con caratteri propri che non ha risentito, a differenza delle altre produzioni isolane, degli influssi bizantini, romanici, rinascimentali, barocchi.
I motivi più antichi sono:
- Sa Fressada
- Sas Bindighi Lunas
- A Fiamma
I modelli importati da altri territori isolani ed extra isolani, introdotti più recentemente a Nule, soprattutto dal centro pilota I.S.O.L.A. sono quelli denominati:
- Cavalli e Melograni
- Il Balletto
- Palme e Pavoni
In gran parte sono motivi progettati e disegnati nella metà degli anni cinquanta, dall'architetto Eugenio Tavolara.